11 Aprile 2022
Catalogo Sofa: approfondimento sul modello Abaco
Focus sul modello ABACO
Pur essendo convinti che le cose belle e fatte bene si vedono già a prima vista, vogliamo illustrarvi nel dettaglio il modello Abaco, in modo facile, chiaro e senza termini incomprensibili.
Gli argomenti che tratteremo in seguito, hanno il solo scopo di condividere la nostra esperienza e la nostra idea di prodotto. Riassumiamo in questa breve frase tutto il nostro pensiero di sempre:
“… con poco di più ho veramente molto di più!”
Iniziamo il confronto mettendo a nudo il prodotto
ABACO può essere realizzato sia in tessuto sfoderabile che in pelle semi-sfoderabile.
Piedi, braccioli, cuscini di seduta e cuscini dello schienale sono completamente removibili. Questo facilita in modo assoluto le operazioni di pulizia ordinaria ed il lavaggio completo del rivestimento.
I PIEDI
I piedi non sono visibili ma ci sono! Sono realizzati in PVC, sono antiscivolo ed hanno una forma che permette la massima tranquillità di utilizzo, anche con pavimenti particolarmente delicati in legno.
Nell’immagine a fianco, vediamo il sistema di fissaggio (in sezione).
Confronto:
È un piede comunemente usato da tutte le aziende. Nessun particolare valore aggiunto rispetto alla concorrenza per quanto riguarda questo tipo di piede.
LA STRUTTURA ED IL MOLLEGGIO
Del telaio abbiamo già parlato nel precedente articolo dedicato al modello Infinito. Oggi vogliamo solo ricordare che il telaio portante deve essere in legno, per garantire il sostegno e per garantire il fissaggio delle fasce elastiche che costituiscono il molleggio.
Proprio a questo argomento (semi-sconosciuto alla maggior parte degli utenti) vogliamo dedicare alcune righe.
La fascia elastica viene comunemente chiamata “cinghia” e compone il molleggio che sta alla base della seduta.
La cinghiatura è con l’imbottitura, una parte fondamentale in un divano, perché ne determina il comfort e spesso ne determina la durata.
Alcuni modelli non hanno una cinghiatura, ma il cuscino di seduta appoggia direttamente sul pianale in multistrato. I nostri modelli Life e Loft rispecchiano questo tipo di prodotto.
Generalmente i divani prevedono una cinghiatura a fasce verticali ed a fasce orizzontali, per equilibrare l’elasticità e distribuire i carichi di peso.
Questo molleggio, elaborato in fase di studio del modello è determinato anche in base alla scelta del poliuretano della seduta. Devono essere valutate la morbidezza, l’elasticità e la portanza del cuscino di seduta per combinare un molleggio adeguato. il risultato finale è determinato dall’azienda, in base alla propria sensibilità ed alla propria idea di prodotto.
Senza entrare nel dettaglio (i valori espressi sono difficilmente interpretabili), indichiamo solamente che esistono in commercio diverse fasce elastiche.
Hanno costi diversi, hanno diversi comportamenti in base alla componente elastica (di solito la quantità di caucciù) ed alla larghezza.
Ora illustriamo un momento molto importante, nella realizzazione del molleggio: la determinazione del “tiraggio”. Cliccando sul video successivo vedrete l’operazione necessaria per poter determinare la tensione della cinghia.
Questo video permetterà a tutti di capire meglio la stretta relazione tra:
tensione –> elasticità –> portanza.
(Spero perdonerete il video “fai da te” che abbiamo realizzato in produzione. Anche se un po’ esasperato, permette di capire bene l’importanza della taratura del molleggio).
Tensione – Elasticità – Portanza devono essere ben proporzionati
Nonostante molte realtà artigiane eseguano questa operazione realmente a mano (come nel video), senza una reale misura della tensione, all’interno della nostra azienda questa operazione viene fatta da un macchinario, con il quale si programma la tensione della cinghia, così come previsto dalla scheda del modello.
Questo permette di avere una uniformità di prodotto garantita nel tempo.
A lato potete vedere una postazione singola di cinghiatura.
E’ facile ora capire che il molleggio si può regolare, ma il problema maggiore è che il molleggio si deve perfettamente integrare con la morbidezza, l’elasticità e la portanza dell’imbottitura!! Solo così si ottiene il comfort perfetto.
Solo la somma dei 2 componenti determina il comfort ideale di ogni divano.
Per fare un paragone possiamo definire l’abbinata molleggio seduta / imbottitura nei divani, allo stesso modo dell’abbinata rete / materasso per i letti.
Ciò che possiamo garantire è che nulla viene lasciato al caso.
Confronto
Si possono anche accettare alcune parti in truciolare se posizionate in zone non importanti.
Assicuriamoci però che le parti molto sollecitate come
- il sostegno dei piedi e
- la parte di fissaggio delle cinghie elastiche (quelle che garantiscono il molleggio)
non siano di truciolare ma in LEGNO o MULTISTRATO.
Il valore di una struttura ABACO rispetto ad una struttura economica è 5 volte superiore.
LE IMBOTTITURE
Le informazioni sulle imbottiture sono davvero molto tecniche e non tutti hanno l’interesse e le conoscenze per capire il significato di certi termini, ma soprattuto comprendere i valori che rappresentano.
Il termine che normalmente si conosce è quello della densità, ma pur avendo sicuramente un senso è un valore parziale e non esaustivo.
Solo per conoscenza informiamo che esistono molti altri parametri fondamentali:
- La resistenza alla compressione
- L’elasticità
- La portanza
- … e molti altri valori che non andiamo ad approfondire.
Le imbottiture sostengono il corpo e sono determinanti per il comfort.
Imbottitura a quote differenziate rifinita con prefodera in cotone.
Un modo decisamente diverso di costruire una seduta (rispetto a quanto comunemente si trova sul mercato) è quello di:
- Utilizzare un poliuretano di base con una buona densità e con valori importanti di portanza e resistenza alla compressione.
- Utilizzare un secondo poliuretano nelle parti superiori, morbido, elastico, accogliente, che ha lo scopo di non comprimere eccessivamente il corpo quando seduti.
- Rivestire il tutto con una ovatta acrilica per dare la forma desiderata alla seduta.
- Infine rivestire tutto il cuscino con una fodera di cotone rifinita con il tagliacuci.
Questo è un sistema di costruzione di una imbottiture di gamma superiore ed è appunto il caso delle imbottiture di seduta del modello Abaco.
Ricordiamo inoltre che più le imbottiture sono ampie (80-90-100-120 cm.) e più devono essere performanti!
Le imbottiture di schienale sono anch’esse di categoria superiore. Sono state realizzate in misto piuma con delle camere di isolamento. Rappresentano il connubio migliore tra la morbidezza della piuma e la praticità del poliuretano. Si adattano al corpo, si modificano nella forma, permettono un appoggio corretto della schiena, dunque una funzione ergonomica importante! Ma ritornano in forma con grande semplicità. E non solo.
Esaltano il design, togliendo quella eccessiva rigidità formale propria del poliuretano espanso. L’effetto vissuto, informale, non eccessivo, ha sempre il suo fascino.
Confronto
Il valore di una imbottitura Abaco rispetto ad una imbottitura economica è circa 5 volte superiore.
IL RIVESTIMENTO
TUTTI GLI ELMENTI SONO COMPLETAMENTE SOFODERABILI
Questo fatto è comune anche a molti altri prodotti sul mercato, ma vorremmo segnalare che “svestire” il divano è una operazione abbastanza semplice, ma “rivestire” il divano è tutta un’altra cosa.
Il sistema di costruzione di ABACO è stato pensato proprio per questo scopo: agevolare al massimo le operazioni di
RI-VESTIMENTO!
Confronto
Il tempo di lavoro per rendere maggiormente sfoderabile Abaco rispetto ad una tipologia più economica è superiore al 20%.
Naturalmente, se qualcuno sorvolerà su tutte le informazioni che abbiamo fornito e sceglierà ABACO (o INFINITO) semplicemente perchè è
COMODO ed è veramente UN BEL DIVANO!
confermiamo che ha perfettamente ragione!